Workshop Transnazionale Interbike fotografato da Tiziano Biasioli di Belle Epoque Film

 

 

Interbike – Workshop Transnazionale

 

Abbiamo avuto il piacere di assistere il 5 ottobre 2013 all'Interbike – Workshop Transnazionale, sul tema: la rete dei percorsi cicloturistici - sviluppo e gestione - dalla dimensione nazionale a quella europea.

Era ospitato presso Villa Contarini di Piazzola sul Brenta PD, nella originale Sala delle Conchiglie.

Cos'è Interbike? Un progetto Europeo Italia-Slovenia che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile nei territori del Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Slovenia.

Sono intervenuti relatori di ottima competenza che hanno approfondito il vasto panorama del cicloturismo.

Il workshop si è svolto in occasione dell'inaugurazione del tratto di 32 Km della Provincia di Padova della Ciclovia Treviso-Ostiglia, la sola pista della Provincia che non segua le vie d'acqua.

 

 

 

 

 

Larisa Kunst - Centro Regionale di Sviluppo di Capodistria (Slovenia) e LP del progetto Interbike

Ha presentato il progetto Interbike e gli itinerari in Slovenia che offrono la possibilità di ammirare le bellezze del territorio sia ai cicloturisti slow sia agli amanti della Mountain Bike con percorsi più impegnativi.
 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

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Roberta Galli - TEA srl

Ha presentato Interbike nella Provincia di Padova e in particolare i lavori di una realizzazione di una rete ciclabile presso il Lago di Camazzòle a ovest di Cittadella, vicino al Brenta.

Essa si inserisce in alcuni itinerari importanti e nientemeno che in quello che parte da Capo Nord e termina nell’isola di Malta!
 


 

 

 




 

Paolo Rosso - Commissario al Turismo della Regione del Veneto

Ha presentato le 7 escursioni e i 4 itinerari della Terra Veneta, le prime rivolte ai cicloturisti del fine settimana, gli altri a chi desidera percorrere un centinaio di Km al giorno.

Questi sono i percorsi che più attraggono i turisti in bicicletta, che permettono di conoscere il territorio in modo lento e originale, che raccolgono le esigenze sportive, di relax, di visitazione delle città d'arte o di farsi tentare dall’enogastronomia.

Ha sottolineato la differente cultura della bicicletta nelle varie nazioni, in special modo nella Germania e l’importanza di comunicare al turista anche con una efficiente cartellonistica standardizzata.
 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

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Claudio Pedroni - Federazione Italiana Amici della Bicicletta

Ha presentato l'attività della benemerita società che non opera nell'ambito agonistico bensì nel cicloturismo o, meglio, nel turismo in bicicletta.

Molto interessanti i 14 itinerari in Europa “eurovelo”.

Parlando dell'Italia e anche della Ciclopista del Sole ha evidenziato che ben  7.000.000 di cicloturisti l'anno sono interessati ai nostri itinerari e che le agenzie di turismo specializzate, che fino a poco tempo fa si contavano sulle dita di una mano, ora hanno raggiunto il numero di 40 unità!
 

 

 

 

 

 

Alessandro Toccolini - Greenways

Greenways, termine inglese che significa vie piacevoli dal punto di vista ambientale, un “Grand Tour” lento.

Ha toccato anche un argomento cui siamo particolarmente sensibili: l'utilizzazione dei 6.500 Km di ferrovie dismesse o in dismissione da parte delle FS o delloe concessionarie.

Solo il 3,5% di questi tracciati sono utilizzati: si pensi quante nuove piste ciclabili (come la Treviso Ostiglia, per esempio) si potrebbero creare!
 


 

 

 

 

 

  

 

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Anna Scuttari - EURAC Researc

Ha parlato dello sviluppo territoriale e turistico, della mobilità turistica.

Ha sottolineato l'importanza dell'esperienza della vacanza e la diversità fra coloro che utilizzano la bici in vacanza e coloro che vanno in vacanza in bicicletta; in ogni caso sono viaggi che esaltano l'esperienza umana.

Importante anche il ritorno a casa del turista che farà pubblicità delle esperienze vissute.
 
 
 

 

 

 

 

 

Mattia Munegato
Associazione Master, Mediatori e animatori per lo sviluppo del territorio

Ha presentato la rete dei percorsi ciclabili della Provincia di Padova fra i quali la Via del Sale e dello Zucchero (che passa per Chioggia e Pontelongo), l'anello dei Colli Euganei e la appena inaugurata Treviso Ostiglia.

Ha presentato il risultato di calcoli effettuati con il conteggio della media dei passaggi sulle varie ciclopiste della Provincia: 1.000.000 durante la stagione estiva nell'intera rete provinciale.

Ha anche valutato le ricadute medie giornaliere: 25 euro per il cicloturista del fine settimana, 70 per il cicloturista che affronta un viaggio di più giorni.

 


 

 

 

 

Giorgio Castelli - FIAB Modena

Ha presentato il progetto “Biciclette a Fiumi“ sulle piste ciclabili nelle terre colpite dal sisma e che sarà interamente finanziato dalla FIAB e dai suoi sponsor senza gravare sulle casse delle Amministrazioni.

Il ritorno economico sarà certamente interessante anche perchè la zona diventerà meta turistica delle sezioni di tutta Italia della FIAB.

Per finire ha voluto ricordare che il cicloturismo inizia dalla porta di casa e che il cicloturista saluta sia il cicloturista sia l'abitante che incontra, un vero valore aggiunto rispetto agli altri mezzi di trasporto!

 


 

 

 

Barbara Degani - Presidente della Provincia di Padova

E' arrivata al workshop in bicicletta provenendo dal tratto padovano della Treviso Ostiglia che un momento prima aveva inaugurato.

Testimonia ulteriormente la sua passione per la bicicletta quando presenta il progetto della nuova pista lungo il Brenta che andrà a collegarsi alla Ciclopista della Valsugana e quindi alle grandi direttrici verso Monaco di Baviera e, con la Via Claudia Augusta, verso il Danubio.

 

 


Piano Provinciale delle Piste ciclabili della Provincia di Padova

 

 

 
 
 

 


Villa Contarini e l'autore del reportage: Tiziano Biasioli

 

 

 

 

Reportage realizzato da
Tiziano Biasioli di Belle Epoque Film

 

Questo magazine è una vetrina fotografica della
casa di produzione cinematografica Biasioli Film
proprietaria del marchio
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