Grazie al gradito invito di Venice Promex abbiamo potuto “ripercorrere alcune tappe” della cucina Istriana che ben conosciamo e apprezziamo specialmente per gli ingredienti genuini che la caratterizza. 
																																																		L’evento è stato organizzato dalla Camera dell’Artigianato della Regione Istriana e da “Sistema Nord Est per l’internazionalizzazione”, per la reciproca valorizzazione tra i territori.
																																																		Erano presenti i rappresentanti delle Istituzioni: Regione Istriana, Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Camera dell'Artigianato della Regione Istriana, Camera di Commercio di Padova e del Veneto.
																																																		Cosa dire di una serata dove tutto è stato bello e buono?!
																																																		I cibi: 
																																																		preparati da una compagine di sette chef Istriani che hanno espresso il meglio della cucina Istriana, impreziosita dal suo re: il tartufo 
																																																		I vini: 
																																																		ottimi, e ben abbinati, dei produttori Frankovic e Vivoda
																																																		L’olio:
																																																		olio d’oliva Negri, pluripremiato a livello internazionale, da noi ben conosciuto e che ha la sede nel centro storico di Albona. 
																																																		La location: 
																																																		Villa Revedin, della famiglia Berto, in località Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso, terra vocata alla buona tavola.
																																																		L’accoglienza è stata amichevole ed è stata subito riscaldata da un calice di vino aromatizzato, da un cognac (!) e da un altro liquore locale: così vuole la tradizione Istriana e bisogna adeguarsi...
																																																		Per finire, un duo di bravi cantanti/musici ci hanno allietato con brani moderni e veneto-istriani.
																																																		E’ stato veramente piacevole notare come i canti della tradizione siano ancora ben vivi nelle genti Istriane, forse ancor di più che nel nostro Veneto.
																																																		Ascoltare i versi: 
																																																		“ La Mula de Parenzo gà meso sù botega, 
																																																		de tuto la vendeva fora che el bacalà”
																																																		ci ha messo di buon umore e ha propiziato un brindisi in più. 
																																																		Prossimo incontro? In Istria.
																																																		Arrivederci!