Libro Rudy dal Pozzo: il lato B dei miei rally

Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”.
Leggi l'informativa estesa per informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.

 

Il lato B dei miei rally

di Rudy dal Pozzo

 

 

Ci è piaciuto questo libro, scritto da Rudy Dalpozzo anche con la collaborazione di Francesca Pasetti.

E' sorprendente! Si scoprono delle storie pazzesche!

Un libro dove si raccontano incredibili vicende di vita di pazzi, giovani e scatenati ragazzi!

Storie che si riflettono sulla personalità dei protagonisti: all'occorrenza diventavano “Uomini”, seri e professionisti!

 
Rudy scrive

Questo mio libro, come si intuisce dal titolo, esula dallo stereotipo del libro sportivo pieno di elenchi di gare, risultati, classifiche, campionati e quant’altro… Pertanto qui non troverete nulla di tutto questo. L’unica ambizione che ha è  quella di intrattenere piacevolmente il lettore. Vi chiederete il motivo di questo titolo insolito che fa venire subito intriganti pensieri. Infatti, come risaputo, il lato B del nostro corpo è oggigiorno identificato con il… culo. E’ un termine ricorrente. In campo musicale, invece, il lato B è la seconda faccia del vecchio e quasi dimenticato disco a 45 giri. In entrambi i casi, comunque, il lato B è comprensibil­mente quello meno in vista, quindi meno conosciuto, meno famoso. Che però, a volte, può riservare sorprese come, per esempio, nel primo caso il sedere di una donna più bello e armonioso del suo viso o, nel secondo caso, la canzone meno famosa incisa sul retro, più bella di quella che intitola il disco. Da ex batterista del complesso I Poeti, confesso che l’idea del titolo mi è scaturita dal ricordo del vecchio disco a 45 giri. Pertanto, per lato B dei miei rally intendo quello non conosciuto dell’ambiente rally degli anni ‘70-’80. Quello dietro le quinte del nostro tempo libero, fra una gara e l’altra, fra una ricognizione e l’altra… Quello dei retroscena, delle goliardate, degli scherzi atroci, del divertimento… insomma. Desidero raccontare, a futura memo­ria, i momenti particolarmente  divertenti ed esilaranti vissuti nel periodo più bello ed entusiasmante del rallismo nazionale: il nostro! Quando, sebbene le gare fossero molto, ma molto più lunghe, dure e massacranti rispetto a quelle odierne noi, da impavidi paraculi, trovavamo anche il tempo di combinarne di tutti i colori coinvolgendo, a volte, perso­ne del tutto estranee al nostro ambiente. Chiarirò anche alcune vicende sportive a tutt’oggi ancora da valutare e da chiarire. Saluterò ed onorerò tanti di noi, troppi che, ahimè, ci hanno già lasciato. Col trascorrere del tempo il mondo è completamente cambiato, si è evoluto. Di conseguenza, i giovani di oggi hanno interessi, obiettivi, motivazioni e modi di divertirsi completamente diversi dai nostri. Ci mancherebbe! Vorrei però raccontare come ci divertivamo noi quando eravamo giovani come loro, sperando possano rendersi conto di quanto, allora, ci volesse veramente poco per rendere più piacevoli e meno stressanti le nostre interminabili trasferte! Anche tanti miei colleghi, pur avendo vissuto in quei tempi, non hanno mai conosciuto con precisione i fatti. Solo chi era direttamente coinvolto può raccontarlo: ed io lo ero, eccome!!!

 

 

Per contatti: illatobdeimieirally@gmail.com e Rudy afferma che risponderà con tutte le informazioni del caso.