Non è stata 
						certamente l'accoglienza riservata a Sir Francis Chichester 
						all'arrivo dal giro del mondo in solitario, in quel di 
						Plymouth il 28 maggio 1967, quella 
						tributata a Padova il 31 ottobre al Turco Husyin Ukmez partito da 
						Istanbul il primo di luglio di quest'anno!
						Solo due barche, 
						con un totale di cinque persone a bordo, hanno accompagnato 
						l'arrivo a Padova, lungo il Canale Piovego, del 
						valoroso vogatore che con la sua impresa ha voluto 
						dimostrare che si può raggiungere Padova da Istanbul a 
						remi, e non solo a motore o a vela, lungo la rotta del 
						mitico Antenore, fondatore di Padova. 
						Per festeggiarlo 
						sono accorsi alle Veneziane Porte Contarine gli 
						assessori Leandro Comacchio e Andrea Colasio, gli Amissi 
						del Piovego, i rappresentanti del Comitato Accoglienza 
						Antenore, della stampa cartacea e televisiva e un gruppo di 
						appassionati del remo e del pedale forniti di una bottiglia di Veneto 
						Prosecco, un vassoio di tramezzini e un sospirato caffè, 
						arrivato purtroppo tiepido dal lontano bar nonostante la 
						buona volontà del Capitano di Macchina della 
						imbarcazione "La Padovanella".
						Della 
						popolazione solo qualche esemplare: lo spirito di 
						accoglienza di Padova "Citta d'Acque" è stato veramente 
						modesto!
						Pensavo che da 
						un momento all'altro il nostro Turco voltasse la prua e 
						tornasse sconsolato nella sua terra natia!
						... anche perchè, 
						se la barca di Chichester aveva nome di fantasia (Gypsy Moth IV, 
						"falena zingara") quella 
						del fotografo Turco si chiama "Antenore"!
						Ebbene sì, porta 
						il nome del mitico fondatore di Padova! 
						E neanche ai 
						solenni festeggiamenti del 5 dicembre all'ombra della 
						Tomba di Antenore, nonostante la stampa avesse dato 
						molto risalto all'impresa, si è radunata una folla 
						"oceanica".
						Si è notata, 
						invece, 
						la comparsa di un manipolo di 
						Goliardi dell'Accademia del Folpo che gli ha consegnato una 
						pergamena di benvenuto e un cappello goliardico con i 
						colori della Facoltà di Lettere. 
						Il drink offerto 
						dagli sponsor, però, era buono, pittoresco e bello a 
						vedersi. 
						Quasi quasi 
						valeva la pena venire a remi da Istanbul per gustarlo!
						novembre 2012