Abbiamo 
											incontrato
											
											Alessandro Conte nel suo 
											viaggio a piedi fra Trento e 
											Ostiglia durante la sosta serale a 
											Villa del Quar in Valpolicella, a San 
											Pietro in Cariano, ospiti del 
											proprietario Leopoldo Montresor .
											Eravamo stati 
											attratti sia dall'impresa del trail runner sia dal menù romano proposto 
											per la cena in villa, ma mai 
											pensavamo di trovarci fra pochi 
											intimi seduti all'interno di una 
											cantina romana a pochi 
											metri da un tratto originale di Via 
											Claudia Augusta!
											Il menù, frutto 
											di una attenta ricerca storica di 
											Jacopo Codazzi, studioso di scienze 
											e tecnologie alimentari, è stato 
											preparato con maestria dai cuochi 
											del ristorante della villa.
											
											Tutte le ricette sono ricavate da 
											scritti di Apicio mentre quella del 
											Moretum proviene da Virgilio.
											I 
											cibi sono stati accompagnati da tre eccellenti 
											vini, con denominazione romana (Ausia, 
											Satyrus, Sublitis) prodotti in casa con le uve 
											dell'adiacente vigneto.
											L'evento è stato 
											una chiara dimostrazione 
											dell'intento di Alessandro: quello 
											di associare la prestazione atletica 
											alla buona tavola, a luoghi di 
											accoglienza e all'incontro di 
											persone accomunate dagli stessi 
											interessi culturali.  
											Un insieme di 
											persone, cibi, vini e location 
											memorabili.  
											 
											Hanno detto
											
											L'architetto Leopoldo Montresor: 
											finora i piatti mi hanno sorpreso; 
											sia i sapori che l'eleganza! I 
											particolari sono importanti! E' un 
											piacere mangiare cultura!
											La 
											PR Laura Piovesan: 
											è un piacere stare a tavola con la 
											cultura! Trovo affascinante che 
											ognuno in questa cena racconti 
											qualcosa su questa esperienza unica! 
											Non mi aspettavo una cena così 
											raffinata!
											E 
											riguardo al pane: è una esperienza 
											sensoriale, senti lo scrocchio del 
											pane; olfatto, sapore, tatto.
											Il 
											runner Alessandro Conte, riguardo il 
											capretto: 
											un piatto intrigante!  
											Il 
											cuoco: 
											ho provato una grande curiosità e 
											interesse interpretando questi 
											piatti.
											
											Jacopo Codazzi:
											La Via Claudia ha un valore 
											aggiunto: è storia e cultura. 
											Nella ricerca alimentare io cerco di 
											tradurre dalla carta alla tavola con 
											studio e passione e lo chef ha 
											descritto quello che intendevo io 
											preparandoci piatti straordinari.
											Le sensazioni, gli odori arrivano al 
											profondo con vino Satyrus rosso.
											
											La Via Claudia Augusta: un viaggio nella 
														storia, natura, cultura, 
														sport e prodotti tipici 
														del territorio