libro “Dodici Ore per Vivere o Morire” di Monica Dimonte
 Questo sito non utilizza Cookie
 
 

 

 


 

Presentazione del libro “Dodici Ore per Vivere o Morire” nel Castrum di Serravalle - Vittorio Veneto 16 ottobre 2022

Abbiamo il piacere di presentarvi un libro molto interessante sulla condizione della donna e sulla violenza.

Il romanzo è stato presentato e commentato con competenza e partecipazione dall'Assessore alla Cultura del Comune di Vittorio Veneto Antonella Uliana.

La location è stata il Castrum di Serravalle a Vittorio Veneto che ha impreziosito l'evento culturale con la visita di un luogo di storia secolare in costante sviluppo turistico di accoglienza e ristorazione.

 

 

Romanzo
Dodici Ore per Vivere o Morire

Scritto dalla autrice d’esordio Monica Dimonte

Psicologa e psicoterapeuta si dedica alla psicologia clinica con particolare attenzione all’approccio alla violenza in ambito evolutivo (bullismo, cyberbullismo, ecc…) e alla violenza di genere.

Il romanzo vuole provocare una seria riflessione su quegli aspetti culturali legati alla prevaricazione, al dominio ed al possesso che ancora oggi sono presenti nella nostra società e che forgiano un pensiero disfunzionale nei confronti della donna, giustificando e al tempo stesso danneggiano lo sviluppo emotivo dell’uomo in particolare nella relazione con la donna.

L’opera si concentra sulle origini della violenza, narrando lo sviluppo della personalità dell’uomo maltrattante in una escalation delirante che ci permette di avvicinarci alla sua visione distorta della realtà. Il finale a sorpresa ci presenterà due strade che si possono percorrere. Lo scopo del libro è di ampliare l’ottica dalla quale si osserva la violenza di genere, introducendo la necessità di agire in una area preventiva lavorando sugli uomini potenzialmente violenti , aumentando l’azione di tutela sulle donne.


 
 
 
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
   

RECENSIONE

Dodici ore per vivere o morire” pur essendo un romanzo introspettivo trova la sua particolarità nel racconto di una vita in cui viene analizzata la fonte primaria della violenza, trasmessa attraverso l’educazione, i comportamenti nel clima famigliare e nei rapporti sociali.

Il messaggio del libro è quello di portare consapevolezza, nel passaggio di maturazione da maschio a uomo e a persona, in quanto la violenza trova la sua connotazione con atti, azioni, parole non pensate ed elaborate ma anche trasmesse come bagaglio di comportamenti che devono essere rivisitati e preparati dalla persona che produce violenza per poter migliorare la vita.

L’autrice Monica Dimonte, psicoterapeuta, proprio per raggiungere l’obiettivo di mettere in risalto la violenza nelle sue molteplici espressioni “infila” nel racconto romanzato scene di vita reale che parlano da sole in quanto trasmettono all’uomo gli strumenti di crescita ed essere padre responsabile, marito amoroso e riferimento stabile per la propria famiglia ma soprattutto verso se stesso nel porsi la domanda
“chi sono?”.

La lettura e rilettura di questo testo, da considerarsi materiale scientifico elaborato per il grande pubblico, fornisce risposte preziose ed importanti.

Antonietta Sambin de Norçen

 
 
   
   
   
 
 
visita le nostre pagine dedicate a

Cibo, vino, ospitalità

 

   
   

 

Il Castrum di Serravalle a Vittorio Veneto
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
   
 
vedi anche
 
Vittorio Veneto
lungo la Ciclovia Monaco Venezia 
 
 

 

     

Visitate il nostro magazine:
www.tizianobiasioli.it

e i nostri siti:       

 
Leone di
Venezia
Colli
Euganei
Baccalà Dolomiti
in bici
Via
Francigena
Via Claudia Augusta I vini della
Serenissima
Monaco
Venezia
             
contatti: cell. 339 5909202 - info@belleepoquefilm.it