L'Open d'Italia di Golf 2018 visto da Tiziano Biasioli

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Il Danese Olesen si aggiudica il
75° Open d'Italia di Golf
 


Francesco Molinari è arrivato ad un soffio dalla vittoria di questa gara giocata sullo scenografico campo di Garda Golf dal 31 maggio al 3 giugno 2018.

Fino all'ultimo si pensava che si sarebbe giocata la gara nei play off.

Vi presentiamo alcuni nostri scatti realizzati nelle due giornate finali caratterizzate da un grande appassionato pubblico gratificato anche da splendide giornate.

Abbiamo seguito in particolare gli italiani in gara: oltre a Francesco Molinari, Lorenzo Gagli in gran forma e il veneto di Negrar Matteo Manassero.

 
 

 

Sabato 2 Giugno, 3° giorno
 
 

 

 

Matteo Manassero nello spettacolare tee
della buca 18

 
 

 

Lo spagnolo
Rafa Cabrera Bello

 
 

 

 

Tiro sfortunato per Hend

 
 

 

 

 
 

 

 

 

 
 

 

Francesco Molinari
verso
il green della buca 18

 
 

 

 

Il green della buca 18

 
 

 

Molinari terzo in
classifica dopo
tre giorni di gara

 
 

 

Domenica 3 Giugno, 4° giorno
 
 
Comunicato stampa della FIG

75° OPEN D’ITALIA: VINCE OLESEN DAVANTI A UN GRANDE F. MOLINARI


Il danese beffa per un solo colpo il torinese, che sale in vetta alla Race to Dubai. Belle prove di Gagli e Manassero. 34.000 spettatori hanno colorato d’azzurro il Gardagolf

 

Soiano del Lago, 3 giugno 2018 - Ha vinto il danese Thorbjorn Olesen, ma il secondo posto di un grandissimo Francesco Molinari ha comunque riempito d’orgoglio il pubblico italiano accorso al Gardagolf County Club (par 71) per seguire la giornata finale del 75° Open d’Italia, torneo delle Rolex Series dell’European Tour ed evento principale del Progetto Ryder Cup 2022, che per il secondo anno consecutivo ha messo in palio un montepremi di 7.000.000 di dollari.

Olesen ha concluso con 262 (65 68 65 64, -22) e per Molinari la tripletta nella massima manifestazione italiana di golf è sfumata per un solo colpo (263 - 66 66 66 65, -21) al temine di un duello spettacolare e di altissima caratura tecnica. I parziali dei due protagonisti sono eloquenti: 64 (-7) per il vincitore, 65 (-6) per l’azzurro che ha pagato una sola sbavatura alla buca 17, quando ha segnato il bogey che ha fatto la differenza. Non si è arreso e ha concluso con un chilometrico birdie la sua eccellente prestazione, confermandosi ai livelli della settimana scorsa quando si è imposto nel BMW PGA Championship. Olesen, che ha un particolare feeling con l’Italia avendo vinto il Sicilian Open (2012), ha annullato le speranze salvando un par quasi problematico e conquistando il trofeo. E’ stato gratificato con un consistente assegno di 1.660.660 dollari che lo ha portato al sesto posto della Race To Dubai, dove ora il leader è proprio Francesco Molinari.

Va sottolineata anche la prestazione di Lorenzo Gagli, 14° con 269 (68 69 66 66, -15) e sempre più tonico, e di Matteo Manassero, 36° con 274 (66 68 68 72, -10), dopo tre giri in alta classifica.

C’erano altri candidati al titolo che si sono via via defilati sotto la spinta dei due grandi protagonisti. L’ultimo a cedere è stato l’inglese Lee Slattery, terzo con 264 (-20), e poco prima avevano perso terreno Rafa Cabrera Bello, quarto con 266 (-18), e il nordirlandese Graeme McDowell, quinto con 267 (-17), insieme agli inglesi Andy Sullivan e Lee Westwood. Quest’ultimo è rimasto leader in club house prima di venire sorpassato, come gli era successo già al GC Bergamo nel 1996, dove attese a lungo in vetta prima di finire terzo. Gli inglesi Danny Willett, Ian Poulter e il tedesco Martin Kaymer, che hanno occupato l’ottava piazza (268, -16),  sono stati i primi a lasciare il gruppo nello sprint decisivo. Mai in corsa l’inglese Tommy Fleetwood e lo svedese Alex Noren, 23.i con 272 (-12), e l’altro inglese Matthew Fitzpatrick, 30° con 273 (-11). Nessun partecipante è riuscito ad aggiudicarsi la BMW i8 Roadster in palio alla buca 10 (par 3, metri 170).

 

Presenti 34.000 spettatori nelle quattro giornate - Sono stati 9.300 gli spettatori che hanno seguito l’ultima giornata del 75° Open d’Italia, per un totale di 34.000 presenze nel corso del torneo (giovedì 7.200, venerdì 7.900, sabato 9.600). Grande entusiasmo per i tre azzurri che hanno concluso la gara e in particolare tifo da stadio per Molinari. In netto aumento rispetto alle passate edizioni la presenza di stranieri, tra i quali molti turisti tedeschi in vacanza sul Lago di Garda.

 
 
Dal campo pratica
 
 

 

 

 

 
 

 

La signora Francesca, mamma di Matteo Manassero, con il maestro Maestroni

 
 

 

 

 

 
 

 

Il fiorentino
Lorenzo Gagli

 
 

 

 

Il veneto
Matteo Manassero

 
 

 

La buca 1

Fra le altre cose, ci ha colpito la “location” del tee della prima buca realizzato sulla terrazza della club house!

 
 

 

Matteo Manassero
al tee della buca 1

 
Il tedesco Martin Kaymer
nel prato fiorito
   
 

 

Il britannico Danny Willet
impugna il bastone

   
Il britannico Danny Willet in completo nero
   
 

Il duro lavoro del
 fotografo!

   
 

 

 

Il piemontese
Francesco Molinari al tee della 1

 

Scenografico green della buca 1

 
Il veneto di Negrar, patria del Vino Valpolicella: Matteo Manassero


 

 

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La buca 11
con lo sfondo del Lago di Garda
 
 

 

 

 

 

 


Manassero lascia il green della 11 e si avvia alla buca 12
 
 

 

 

Thomas Aiken

 
 

 

Rafa Cabrera Bello

 

 

Smith tira dal bunker
della buca 11

 

Il caddy di Smith
rastrella il bunker; un esempio da seguire!

 
Kaymer risale verso il green della 11
 
Molinari sul green della buca 11
 

 

 
 
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La buca 12
 

Thorbjorn Olesen
 
 

 

Anfiteatro naturale per gli spettatori della buca 12

 
 

 

 

Anfiteatro naturale per gli spettatori della buca 12

 

 

 

 

 

 

Manassero alla buca 18

 
Ultimo lunghissimo put di Molinari sulla buca 18
   
 

Scroscianti applausi per Molinari dopo il lungo put all'ultima buca

 

 

La premiazione
   
 
 

 

 

Franco Chimenti, vice Presidente vicario CONI e presidente della Federazione Italiana Golf

 
 

 

Assegno di ben
1.660.660 dollari
per il vincitore!

 
 

 

 

Il vincitore Thorbjorn Olesen

 
Complimenti e grazie agli organizzatori e ai volontari!
 
   

L'autore del reportage: Tiziano Biasioli
 

 

 
 
 

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