Salò visto da Tiziano Biasioli
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Salò
Magnifica e Figlia primogenita della Serenissima
 

 

 

 
La Battaglia di Lepanto
seconda edizione - Salò BS - 1 ottobre 2022
 
 

Un bell'incontro a Salò sul Lago di Garda sul tema di Lepanto, la Serenissima Repubblica di San Marco e la Provincia di Brescia.

Vi presentiamo qualche nota relativa alla Provincia di Brescia che fu decisiva alla vittoria di Lepanto contro i Turchi con truppe e soprattutto con la fornitura di armamenti: i migliori in Europa.
Il metallo era estratto dalla Val Trompia, era ferro acciaiato e lavorato su altiforni di eccellenza.

I bresciani fornirono alla Serenissima 300 archibugi al giorno per tre anni; alla lavorazione di ciascun pezzo partecipavano sei differenti operai, ciascuno specializzato in un dato settore.

Brescia disponeva anche di scuole per l'uso di ciascun tipo di arma e anche delle picche, armi micidiali, specialmente contro la cavalleria, lunghe fino a sei metri.

Costruivano anche corsaletti, i giubbotti anti proiettile dell'epoca, che venivano testati con una prova di arma da fuoco e quindi marchiati.

La vittoria di Lepanto fu dovuta anche all'uso per la prima volta di Galeazze, navi da guerra che sparavano cannonate anche di lato, contrariamente alle galee che sparavano solo di prua con cannoni fissi.

E' da notare che, in pratica, sulle galee era il timoniere che dirigeva il tiro.

Inoltre, a bordo delle Galeazze, era imbarcato un altissimo numero di archibugieri, che disponevano di nuovi modelli di più veloce sparo e ricarica.

Infine, impressiona che dei 1000 bresciani partiti, ben 550 siano morti non in battaglia ma di scorbuto, specialmente prima che si riuscisse a individuare dove era di stanza la flotta Turca.

All'evento erano presenti alcuni rievocatori storici in costumi dell'epoca far i quali un Fante veneziano delle Cernite (milizie popolari locali) con picca/alabarda, i leoni di Brescia e due

Lanzichenecchi, gli storici nemici di Venezia.

Quest'ultimi si rifanno alle truppe di Massimiliano I che, scese in Cadore, furono sconfitte dai Cadorini; è da notare che 50 di essi furono presenti a Lepanto.

Un ringraziamento ai relatori Emanuele Marini e Piero Podavini e agli organizzatori dell'evento Silvana Pradella, Piero Pettenò, Marco Lorandi.

 
 

   
 
 

 

 
 

 
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Salodiani dal Lago di Garda a Lepanto
 

Il Circolo Culturale di Numismatica Filatelia e Militaria di Salò ha organizzato sabato 25 settembre 2021, presso la Biblioteca Comunale Salotto della Cultura, la giornata dedicata alla Battaglia Navale di Lepanto, combattuta 450 anni fa nei pressi del golfo di Patrasso (Grecia) nel giorno di Santa Giustina, il 7 ottobre 1571.

Se oggi le nostre donne non portano il velo e se i campanili non sono stati trasformati in minareti è stato anche grazie a questa celebre vittoria che ha segnato una importante battuta d'arresto della potenza espansionistica dell'impero ottomano.

Alla Battaglia parteciparono anche cento salodiani (cittadini di Salò, Magnifica e Figlia primogenita della Serenissima) e importante per la vittoria fu la tecnologia di costruzione delle armi da fuoco bresciane.

Nel pomeriggio abbiamo assistito alla interessante conferenza dal titolo “Il contributo della Magnifica Patria durante la campagna di Cipro e nella Battaglia di Lepanto” con relatori di gran “calibro”.

 

 

 

 
 
   

 
 

Vedi anche il progetto

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Salò e l'Anniversario della Battaglia di Lepanto
 

In Grecia, nello stretto che separa il Golfo di Corinto da quello di Patrasso, si trova la città di Lepanto.

Davanti le sue acque, nei pressi delle isole Curzolari, il 7 ottobre 1571, si combatté la più grande battaglia dell'età medievale e moderna.

La flotta della Lega Santa (per metà Veneziana) con 250 navi si scontrò con quella Turca forte di 270 navi.

La vittoria delle navi Europee fu determinante per i destini della civiltà cristiana.

Ancor oggi sul Lago di Garda Bresciano, a Salò “Magnifica e Figlia primogenita della Serenissima”, una lapide ricorda che cento uomini della città e della sua riviera partirono il 23 aprile 1570 per partecipare alla guerra contro i Turchi che si combatté l'anno dopo.

Foto di Salò scattate da Tiziano e Miranda Biasioli


 

 
     

 

 

 

 
  La Comunità di Riviera del Garda alla Battaglia di Lepanto


 

 

 

Tiziano Biasioli, autore dei reportage
 
 

 

 

 

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