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Dopo il reportage della Lancia Delta 4WD HF sono pubblicati i reportage dei
Rally Alba-Piemonte e 2 Valli

 

 

Lancia torna nel mondo del Rally
 

Per festeggiare l’evento del ritorno nei Rally della Lancia, dopo i precedenti reportage dedicati alle “Fulviette”, Stratos, Beta Coupé, Rally 037, Delta S4, é ora la volta della Lancia Delta 4WD.


 

Biasion-Siviero al Rallye Sanremo 1987 ripresi dall'elicottero

 
Lancia Delta HF 4WD

 

La FIA alla fine del 1986 bandisce le vetture del Gruppo B dal Mondiale Rally a partire dalla stagione 1987; le vetture del Gruppo A diventano quindi le nuove “regine della categoria”.

La Lancia non si fa cogliere impreparata: infatti, già nel corso del 1986, avvia la produzione della Lancia Delta HF 4WD. La vettura viene sviluppata rapidamente perché la Lancia utilizza materiali e tecnologie già in produzione: il motore della Thema Turbo i.e. e il sistema di trazione integrale della Prisma 4WD. Il trapianto del motore avviene senza modifiche, mentre la trasmissione della Prisma, che già condivide il pianale con la Delta, viene migliorata con l’adozione di un più sportivo differenziale Torsen al retrotreno.

Al Rallye Monte-Carlo del 1987 esordisce la Delta HF 4WD: trazione integrale permanente con differenziale autobloccante ZF all’anteriore, differenziale centrale epicicloidale a giunto viscoso Ferguson a slittamento limitato e, infine, un differenziale tipo Torsen al posteriore. Dai 165 cavalli del motore due litri che equipaggia le vetture di serie, la potenza della Gruppo A sale a 265 CV a 6250 giri/minuto.

Nel Rallye del Principato Biasion e Siviero precedono i compagni di squadra Kankkunen-Piironen di soli 59 secondi, dopo 7 ore, 39 minuti e 50 secondi di gara. Al terzo posto i tedeschi Röhrl-Geistdörfer su Audi sono staccati di oltre 4 minuti.

Ottimo anche il 12° posto assoluto e 2° in 
Gruppo N di Fiorio-Pirollo con la Delta HF 4WD del Jolly Club, team satellite della scuderia ufficiale. La loro Delta è una “derivata di serie” cioè una vettura preparata secondo il regolamento Gruppo N, che consente meno elaborazioni rispetto alle Gruppo A. Termineranno la stagione ’87 vincendo il Campionato del mondo rally “Produzione”. Il giovane pilota Alex Fiorio è figlio del Direttore Sportivo Cesare che ha fortemente voluto la nascita della Scuderia Lancia HF nel 1963 e che l’ha guidata verso una incredibile serie di successi.

Sono 24 le vetture elaborate che compongono la squadra ufficiale Lancia e dominano il primo dei sei campionati mondiali rally conquistati dal modello dal 1987 al 1992.

La doppietta all’esordio nel Rallye Monte-Carlo del 1987 segna l’inizio di un’epopea senza precedenti nel mondo dei rally.

fonte del testo: Stellantis Heritage

 
 

La Lancia Delta HF 4WD di Biasion e il suo modellino in scala 1:43 al Rallye Monte-Carlo 1987
protagonisti della copertina della nostra rivista in videocasetta Videorally
 
 

Biasion-Siviero al Rallye Monte-Carlo 1987
 


Biasion-Siviero al Rallye Monte-Carlo 1987
 


Kankkunen-Piironen al Rally1000 Laghi 1987



 vincitori del
Rally 1000 Laghi 1987


Biasion-Siviero all'Olympus Rally in USA 1987
 


Fiorio-Pirollo all'Olympus Rally in USA 1987



Kankkunen-Piironen al Rally Acropoli 1987
 


Alen-Kivimaki all'Olympus Rally in USA 1987

   

Biasion-Siviero vincitori del Rallye Sanremo 1987
 
 
Le chiavi della mia Fulvietta
 
 

 
Rally 2 Valli 2025

reportage sulle Lancia Ypsilon Rally4 HF

 
 

 

La Lancia ritorna in Prova Speciale

al Rally Alba - Regione Piemonte 2025

 
 
 

 
 

Rallye Sanremo 1986 - Lancia Delta S4 Martini -  Biasion-Siviero - ripresa dall'elicottero
 


Lancia Delta S4

 
 

La Lancia Delta S4 è nata nel 1985 ed è stata concepita per rivaleggiare nel Gruppo B del Campionato Mondiale Rally nel quale la trazione integrale spadroneggiava.

La prima vittoria l’ha conseguita Henri Toivonen al RAC Rally, edizione 1985, davanti a Markku Alen con lo stesso modello di vettura, un vero exploit all’esordio in una gara Mondiale!
 


RAC Rally 1985 - i vincitori Toivonen-Wilson
 

E’ spinta da un motore quattro cilindri bialbero da 1759 cc montato in posizione centrale e doppiamente sovralimentato mediante turbocompressore e compressore volumetrico, il “Volumex”. La trazione è integrale permanente mentre la struttura del telaio è costituita da una gabbia reticolare in tubi saldati di acciaio.

La carrozzeria impiega pannelli a nido d’ape in kevlar e fibre di carbonio. Proprio da queste caratteristiche prende origine il nome della vettura: la lettera “S” sta a indicare la sovralimentazione, “4” le quattro ruote motrici.

La Delta S4 Gr. B si rivela subito estremamente competitiva e nel 1986 conquista il titolo italiano ed europeo, vincendo oltre una quindicina di rally tra cui Monte-Carlo, Costa Smeralda, Mille Miglia e Targa Florio. Capace di raggiungere 250 km/h con peso complessivo di 966 kg e una coppia di 45 Nm a 5000 giri, la Delta S4 è la prima vettura 4×4 italiana ad essere impiegata nelle competizioni.

Testo estratto da Media-Stellantis

 

RAC Rally 1985 - Alen-Kivimaki


Sanremo 1986 - Alen-Kivimaki


Rallye Sanremo 1986 - Biasion-Siviero
ripresa dall'elicottero


Rallye Sanremo 1986 - Cerrato-Cerri


Swedish Rally 1986 - Toivonen-Cresto

 


Rally Acropolis 1986 - Assistenza

 

Rallye Monte-Carlo 1986 - Biasion-Siviero - eccezionale cambio gomme in prova speciale
ripresa dall'elicottero
 

Il casco di Miki Biasion
 

 

 

Vedi anche

Fiat 125 anni
a

Dedichiamo le nostre pagine ai 125 anni della Fiat che ha presentato alcuni suoi modelli iconici alla fiera Auto d’Epoca di Bologna 2024.

Accompagniamo il nostro reportage con la presentazione dei relativi modellini in scala 1:43 provenienti dalla nostra collezione.

Questo reportage è anche un ringraziamento al Gruppo Fiat-Lancia che ci ha dato fiducia per decenni facendoci realizzare reportage fotografici e soprattutto film “ufficiali” dei Campionati Mondiali Rally dal 1977 al 1992, in pellicola 16 mm.

Fiat Mefistofele
del 1923

 

Fiat 12/16 HP
del 1902

 

Fiat 3 1/2 HP
del 1899

 

     

 

   

 

 

Rallye Sanremo 1984 - Alen-Kivimaki
 
Lancia Rally 037
 

Dopo i successi della Fiat 131 Abarth, che aveva sostituito la Lancia Stratos HF, nasce nel gruppo Fiat-Lancia la Lancia Rally 037, sulla base della Lancia Beta Montecarlo, che già corre nel Campionato Endurance Silhouette.

Viene presentata al
Salone di Torino del 1982 e successivamente omologata in Gruppo B
.

La struttura è mista: monoscocca e tubolare; la carrozzeria è disegnata e prodotta da Pininfarina in poliestere con rinforzi in vetroresina.

Cofano e baule si smontano totalmente consentendo un facile accesso alle assistenze in gara, fattore che si rivelerà determinante nell’economia di una competizione dura come il rally che si corre su strade di ogni tipo.

E’ spinta dal motore - sviluppato da Abarth - che deriva dal sedici valvole due litri della Lancia Trevi.

E’ sovralimentato da un compressore a lobi denominato “Volumex” messo a punto in Abarth, che permette, rispetto al turbo tradizionale, una maggiore e subitanea accelerazione sin dai bassi regimi.

La versione “stradale” eroga 205 cavalli, raggiunge i 220 km/h di velocità massima con una accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi.

La versione “corsa” viene omologata nel Gruppo B e, con cilindrata maggiorata a 2111 cm3, scatena da 280 a 310 cavalli.

La prima gara la disputa nel 1982 al Costa Smeralda e nell’anno successivo, con alla guida i piloti Roehrl e Alen, pur disponendo della sola trazione posteriore, si aggiudica il Campionato Mondiale Marche di fronte alla favorita Audi Quattro dotata di trazione integrale.

 

Safari Rally 1984


Safari Rally 1984


Rallye Sanremo 1985 - Cerrato-Cerri


Rallye Tour de Corse 1984


 Presentazione a Serre Chevalier della Lancia Beta Montecarlo Turbo - 1978


Rallye Costa Smeralda 1983


Rally Portogallo 1983 - Roehrl-Geistdoerfer

   

Parata di Lancia 037 all'arrivo del Rallye Costa Smeralda 1983
 

 

Nello stesso anno 1983 l’astro nascente Miki Biasion, navigato da Tiziano Siviero, si aggiudica i Campionati Italiano ed Europeo con la Lancia Rally 037 della scuderia Jolly Club con i colori Totip.

Nell’Italiano gli succederanno nel 1984 Adartico Vudafieri e nel 1985 Dario Cerrato, mentre nell’Europeo 1984 Carlo Capone e  1985 Dario Cerrato, tutti sempre alla guida delle Lancia Rally 037.

 
 

 


Massimo "Miki" Biasion

 


Rallye Monte-Carlo 1985 - Biasion-Siviero
cambio gomme in prova speciale


Rallye Sanremo 1983 - Biasion-Siviero

 

 

 
 
   
   
Lancia Beta Coupé
 

Continuiamo i festeggiamenti dell’evento del ritorno nei Rally della Lancia per presentarvi la Lancia Beta Coupé che dal 1974 cominciò a correre parallelamente alla Lancia Stratos HF con discreti successi.

Montava un motore di 1800 cm3 che erogava 190 CV.

Nel 1982 il concessionario francese Chardonnet ha schierato delle Lancia Beta HPE al Rallye Monte-Carlo.

   

 

 

Vedi anche
 
 

 

 

 

 

Lancia Stratos HF

 

 

Per festeggiare l’evento del ritorno nei Rally della Lancia, dopo il precedente reportage dedicato alla “Fulvietta”, vi presentiamo alcune immagini della Stratos HF ad iniziare dalla seguente foto emblematica, scattata durante le 24 ore di Chamonix 1974, che segna il passaggio del testimone dalla Fulvia alla Stratos. 

 

 
 
 

La Stratos è stata costruita con il solo scopo di vincere i rally e porta la firma di Bertone e Marcello Gandini.

E’ spinta dal motore sei cilindri a V della Dino 246 Ferrari.

Cofano e baule sono costituiti da due leggeri gusci comprendenti anche i parafanghi che, con la veloce e ampia apertura, consentono l’immediato accesso alla meccanica e alla ciclistica durante le assistenze.

Debutta al Tour de Corse nel 1972, rally aperto anche ai prototipi, e noi, orgogliosamente, eravamo presenti per immortalare i primi chilometri corsaioli di quella che i francesi chiameranno “la bête à gagner”, ovvero la "bestia da battere", la “belva da corsa”.

   

 

Tour de Corse 1972 - Lancia Stratos HF - Munari-Mannucci

 
 

La Stratos HF si rivela gara dopo gara l’arma assoluta dei Rally.

Vince quattro edizioni del Rallye Monte-Carlo (1975, 76, 77 e 79), il rally più famoso del mondo; si aggiudica due titoli nel Campionato Mondiale Marche (1975 e 1976) e con Sandro Munari la Coppa Mondiale FIA Piloti Rally nel 1977. 

Non solo le vetture ufficiali vincono, ma anche le scuderie private e i concessionari, in varie livree, continuano sulla “buona strada” anche dopo la decisione del gruppo Fiat-Lancia di continuare a dominare il Mondo dei Rally con la Fiat 131 Abarth.

 

 

Vetture ufficiali
 

Sanremo 1974 - Lancia Stratos - Munari-Mannucci


RAC 1975 - Lancia Stratos - Munari-Mannucci


SachsWinter '78 - Lancia Stratos - Roehrl-Geistdoerfer

 

 


Tour de France 1973 - Lancia Stratos


Svezia 1978 - Lancia Stratos - Blomqvist-Sylvan

 

Tour de France 1973 - Lancia Stratos - Munari-Mannucci e Andruet-Biche

 

 
Vetture di scuderie e concessionari
 

Monte-Carlo 1979 - Lancia Stratos - Darniche-Mahé


Sanremo 1979 - Lancia Stratos - Tony-Mannini


Sanremo 1979 - Lancia Stratos - Tony-Mannini


Liburna 1979 - Lancia Stratos - Tabaton-Rogano


Smeralda 1979 - Lancia Stratos - Cambiaghi-Vittadello


Monte-Carlo 1979 - Lancia Stratos - Darniche-Mahé


Sanremo 1979 - Lancia Stratos - Tony-Mannini


Aosta 1980 - Lancia Stratos - Celesia-Paganin


1000 Miglia - 1978 - Lancia Stratos - Leali-Pasini


Sicilia 1980 - Lancia Stratos - Cusinati-Pisani

 

 
 

Alla Lancia Stratos HF siamo particolarmente affezionati tanto da inserirla nel logo della nostra Casa di produzione cinematografica Belle Epoque Film.

Ecco la foto b/n della Stratos, guidata da Sandro Munari durante le 24 h di Chamonix 1974, dalla quale è stato tratto il disegno.

 
 

 

 
 
Una Lancia Ypsilon a Sanremo
 

Durante una nostra recente vacanza a metà gennaio 2025 nei luoghi che hanno fatto la storia dei Rally ci siamo imbattuti in una nuova Ypsilon in livrea corsaiola “stradale”.

La città è Sanremo e l’ambientazione è l’esotico parco della Villa del "Signor Alfred Nobel", chimico svedese, inventore della dinamite.

Una casuale location in vista del futuro debutto “esplosivo” della nuova Lancia?!

Qualche notizia sulla vettura: si tratta di una Ypsilon Ibrida di proprietà della Concessionaria Grandi Auto Spa che è stata così “vestita” in occasione del Rallye Sanremo 2024.

Inoltre, Grandi Auto si sta preparando per allestire la nuova Ypsilon Rally 4 HF che arriverà in Concessionaria a primavera con la quale correrà l’equipaggio composto da Nicola Morlacchi e Luca Pierani.

 
 

 

 

 

Vedi anche
 
 

 

 

 

 

 

Lancia torna nel mondo del rally con la Ypsilon Rally4 HF. La neonata della rinata Lancia Corse HF la vedremo in gara nel Campionato Italiano Rally 2025.

Vi presentiamo alcune foto della nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF scattate durante i test a Balocco nel 2024.

 

Miki Biasion, Luca Napolitano, Cesare Fiorio


Miki Biasion al collaudo della Ypsilon


I piloti-collaudatori Biasion e Crugnola


Eugenio Franzetti Lancia Corse Director

Ringraziamo l'ufficio stampa Stellantis per le foto della nuova Ypsilon


 

La mia targa smaltata di Socio Lancia Hi Fi

 

Per noi Lancisti della prima ora la notizia della rinascita della Casa Torinese  è  sensazionale e ci istiga a dedicare foto e righe alle Lancia che ci hanno allietato sulle strade del mondo dal 1970.

 

 

 

Montiamo le catene sulla nostra Fulvia Berlina per seguire il Monte-Carlo 1972

L’imminenza della partenza del Rallye Monte-Carlo è un altro motivo che ci ha spinto a rispolverare gli archivi cominciando dalla mitica Lancia Fulvia Coupé HF 1.600 "fanalone" n. 14 di Munari-Mannucci che si è aggiudicata la gara del Principato nel 1972.

 

Munari-Mannucci
 

Källström-Häggbom


Barbasio-Sodano

 

Munari-Mannucci
 
 
   
 
 

 

Belle Epoque Film

Foto di auto da rally e da corsa dal 1970

www.tizianobiasioli.it/auto_gare.htm

Vedi il nostro archivio di foto di corse automobilistiche che abbiamo fotografato dal 1970; ricostruiamo la storia rallistica vostra o delle vostre vetture; una vasta documentazione anche per appassionati di modellismo o per chi vuole restaurare un'auto storica.

 

 
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