Abbiamo ricevuto la newsletter dalla Regione Veneto – Cultura la notizia dell’Evento “Via Querinissima, dal mito alla storia”, Convegno organizzato dal Comitato Scientifico dell'Associazione Via Querinissima, che ha visto la partecipazione di relatori di livello internazionale su temi di storie, viaggi, tradizioni, sostenibilità legati al viaggio del Querini.

Lo scopo era di promuovere e valorizzare l'itinerario percorso da Pietro Querini nel 1431-1432, che collega l'Europa da Sud a Nord attraverso 600 anni di storia e tradizioni condivise, con obiettivo rivolto alla candidatura a Itinerario Culturale Europeo da presentare al Consiglio d’Europa.

Dato che la via Querinissima nasce con il Baccalà, oggetto e tema di un nostro sito Internet e di un Facebook, non potevamo mancare.

Dopo gli interventi del primo giorno in Padova, dei quali abbiamo già scritto, ci siamo spostati a Venezia nella prestigiosa sede della Biblioteca Marciana, che apprendiamo con piacere essere diventata partner della Associazione.

Altri eventi sulla Querinissima ai quali abbiamo partecipato negli anni erano abbinati o collegati a degustazione di Baccalà.

Contenevano anche interventi culturali e storici ma, generalmente, si ascoltavano “con i piedi sotto la tavola”.

Questo nuovo Evento di inizio marzo si è dimostrato di tutt’altra caratura e denota un salto di qualità nello studio del Querini.

Siamo stati, infatti, veramente impressionati dalla qualità dei relatori e delle loro relazioni.

Nel pomeriggio il Convegno si è spostato presso la sede del Consiglio Regionale Veneto e, dopo una gradita degustazione di tre preparazioni di Baccalà, è continuato in una nuovissima sala.

E’ sempre una emozione prendere la parola in questa sala dove sentiamo tutti la grandezza della storia, dell’arte e della cultura della Serenissima, e per me è un onore oggi accogliere la Biblioteca Marciana nel gruppo di enti e istituzioni che promuovono la Via Querinissima. La presenza di questa prestigiosa istituzione culturale arricchisce ancor più la componente culturale del nostro progetto che unisce il Mediterraneo alla penisola Scandinava, unico tracciato, dei tanti rigorosamente selezionati dal Consiglio d’Europa, che parte dal Sud dell’Europa per giungere al di là del Circolo Polare Artico per ritornare poi nel continente lungo le vie dei Pellegrini medioevali sino a Venezia. Un percorso che si sviluppa nel segno dell’ospitalità e della solidarietà e che oggi ricorda a tutta la grande comunità europea l’importanza del Mediterraneo. Mediterraneo, mare tra le terre, culla della civiltà europea oggi luogo di sfide non solo nella lotta ai trafficanti di essere umani. La mia speranza è che il Consiglio d’Europa capisca l’importanza della nostra proposta, una proposta che non parla solo di arte, cultura, storia, ma anche di pace.

L’evento odierno è molto più importante di quanto non si possa immaginare: il nucleo originario di questa biblioteca sta nel lascito del cardinale Bessarione, straordinaria figura di intellettuale, che fece da ponte da tra il mondo antico, la cultura greca e il nascente umanesimo europeo. Fu uomo di pace: oggi come allora abbiamo bisogno di uomini di pace, uomini e donne che cerchino di far dialogare culture e lingue diverse tra loro. La Via Querinissima è anche questo e oggi gli studiosi e i ricercatori qui riuniti lo dimostrano bene.

Io spero che il nostro progetto possa aprire nuove opportunità di ricerca e collaborazione, proprio come la collaborazione tra il Consiglio regionale e la Biblioteca Marciana sta portando al restauro del diario di Pietro Querini, la seconda copia dopo quella custodita nella Biblioteca Vaticana: sarebbe bello se il prossimo anno, quando Bodo, la capitale del Nordland, la Regione che comprende le isole Lofoten, potesse mettere in mostra questo prezioso manoscritto celebrando così il suo essere per il 2024 Capitale della Cultura Europea, con la prima testimonianza che parla della propria terra scritta da un Europeo del Mediterraneo, da un veneziano, e contemporaneamente festeggiare, io mi auguro, il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa della “Via Querinissima – dal Mito alla Storia”.

Ho parlato fin troppo. A tutti buon lavoro e un grande grazie all’intero staff della Marciana, dal suo direttore Stefano Campagnolo alle sue valenti collaboratrici.